Come progetto al servizio della bellezza e della vita spirituale, il vescovo di Tarbes e Lourdes, monsignor Nicolas Brouwet, ha presentato ufficialmente gli schizzi del rimodellamento dell’area della Grotta del Santuario di Lourdes, luogo in cui la Madonna è apparsa a Santa Bernadette Soubirous nel 1858.
L’iniziativa è chiamata Projet Grotte – Cœur de Lourdes (Progetto Grotta – Cuore di Lourdes) e prevede modifiche nella zona che circonda il luogo delle apparizioni e un nuovo senso in cui i pellegrini percorreranno il luogo per promuovere l’ambiente di preghiera e una maggiore organizzazione della zona, come parte del lavoro pastorale tracciato dal vescovo nel febbraio scorso.
I lavori, iniziati il 17 novembre e che si protrarranno in due tappe fino al 2016, vanno al di là dei restauri resi necessari dopo l’inondazione registrata nella Grotta nel 2013.
“La nostra missione è assicurarci che tutti coloro che vengono al Santuario siano toccati, davanti alla Grotta, dall’amore incondizionato di Gesù”, ha spiegato monsignor Brouwet nei suoi Orientamenti per il Santuario. “La nostra predicazione, i nostri progetti, le nostre iniziative e il nostro lavoro devono portare a questo”.
Seguendo questi parametri, la proposta di rimodellamento, accettata all’unanimità dai vescovi francesi, mira a un ritorno all’ambiente originale di preghiera e meditazione, con meno attività non direttamente collegate alla contemplazione e un percorso ordinato per i pellegrini.
I cambiamenti nell’area della Grotta
Il primo cambiamento sarà l’introduzione di una zona alberata all’uscita dalla Spianata del Rosario verso la Grotta. Si vuole far sì che gli alberi contribuiscano a un ambiente di preparazione interiore e verranno ritirati i rubinetti presenti in quest’area per eliminare le distrazioni precedenti all’arrivo sul luogo delle apparizioni.
La Grotta in quanto tale non sarà toccata, salvo alcuni cambiamenti a livello di illuminazione e di arredo per aumentare la sensazione di intimità e comunicare in modo più fedele la sacralità dello spazio.
Ciò che si vuole cambiare nella Grotta con gli adeguamenti è l’esperienza dei fedeli. “Dobbiamo rendere più chiaro il percorso per il pellegrino o i visitatori. Prima andare alla Grotta, inginocchiarsi come Bernadette, pregare e poi compiere i gesti dell’acqua”, ha affermato il vescovo.
Una leggera inclinazione del suolo permetterà di differenziare lo spazio della Grotta da quello in cui i pellegrini si riuniscono per le celebrazioni, e il luogo in cui attualmente si accendono le candele verrà spostato per dare spazio alle fonti, che saranno in granito.
“Quello di bere e bagnarsi è un gesto che la Vergine Maria ha chiesto a Bernadette”, ha spiegato il presule, che ha disposto questo spazio accanto alla Grotta perché i pellegrini possano imitarlo devotamente. “Il riempimento di bottiglie e altri contenitori con l’acqua della fonte non è un atto di preghiera e si svolgerà in un altro luogo”, ha deciso.
Il percorso dei pellegrini continuerà fino ai Bagni, dove i malati si immergono come tradizione e dove si testimoniano vari miracoli.
I Bagni resteranno inalterati nella loro parte interna. La facciata verrà invece rimodellata, e davanti ad essi ci sarà uno spazio coperto “in un modo che collega i Bagni alle fonti, con la facilità di preparare i pellegrini che vi si avvicinano attraverso un discorso o un sermone”, ha indicato monsignor Brouwet.
Questo spazio sarà ampio e aperto, e accanto ad esso verrà installato un nuovo ponte, che sarà l’uscita dalla zona e potrà essere elevato in caso di inondazione. In quest’area si disporrà anche una sacrestia più grande, che permetterà a un maggior numero di sacerdoti di celebrare nella Grotta.
Passando il ponte si potranno accendere le candele davanti alla Grotta dall’altro lato del fiume e continuare il percorso in un cammino in salita designato come area di preghiera in silenzio.
Durante tutti i lavori di restauro la Grotta rimarrà aperta per la preghiera, anche se non vi si potrà celebrare l’Eucaristia dal 29 dicembre al 29 marzo 2015.
La recita del Santo Rosario in spagnolo, inglese e francese sarà diretta dall’altro lato del fiume davanti alla Grotta, e i Bagni resteranno chiusi dall’inizio dei lavori al 31 dicembre 2014.
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]